Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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ENOUGH TO KILL: A REASON FOR...
Chi si ricorda dei Legion? Forse in pochi, però la band, autrice di un buon death melodico, all’epoca era riuscita a guadagnarsi una reputazione più che buona nell’underground, per poi scomparire (o quasi) come succede spesso. Questi Enough To Kill in realtà non sono nient’altro che la nuova rein...
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ABRAMELIN: ABRAMELIN
Non ci stancheremo mai di dirlo, è nella miniera dell'underground che si trova l'oro. Appena il canarino ha ceduto siamo scappati via e tutto ciò che siamo riusciti a prendere nella foga è il disco d'esordio dei deathster australiani Abramelin, uno di quei lavori death metal così ben realizzati e...
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MONSTROSITY: IN DARK PURITY
Nonostante notevoli scossoni d'assestamento nella line up, i Monstrosity ce l'hanno fatta di nuovo, nel vergognoso disinteresse generale. C'è un nuovo chitarrista che non fa per nulla rimpiangere il collega e soprattutto alla voce troviamo l'ottimo Jason Avery al posto di George Fisher, ormai in ...
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MONSTROSITY: MILLENIUM
Ingiustamente sottovalutato sia a suo tempo che dopo, il secondo album dei mostri floridiani esce diversi anni dopo il debutto e possiamo dire a ragion veduta che l'attesa è stata ben ripagata. Riff spaccaossa, ritmiche potenti e complicatissime e soprattutto un eccellente lavoro alla batteria. L...
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Swallow The Sun: New Moon
Nuova fatica discografica, dopo circa due anni d’assenza, per i finlandesi Swallow The Sun che, come ci avevano abituato, sono riusciti ancora una volta a regalarci un ottimo prodotto basato su ritmi altamente lenti, melodici ma dannatamente accattivanti. Ogni singolo accordo trasuda di riff cade...
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ATRITAS: CELESTIAL DECAY
Gran bel disco questo degli Atitras! Appena è partita la opener, mi son venuti a mente i Grimness italiani. Stessa ricetta: black/death sparato a mille, con stacchi in blast o cadenzati, simil-ultimi Satyricon, per intenderci. Prendere una traccia però, è come esaminarle tutte. "A Religious Wast...
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DARKTRANCE: BEYOND THE GATES OF INSANITY
Il progetto in questione si fonde in sette solide tracce che però non tardano a perdersi nei meandri dell’anonimato e della "debolezza". I brani rappresentano quasi un calvario, parallelamente all’ascolto la dimensione musicale si avvicina a quella dell’ascoltatore. Le urla disperate di Deimos, c...
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SEPTYCAL GORGE: ERASE THE INSIGNIFICANT
E' inutile, noi italiani ci vogliamo proprio male. Sempre lì a ripetere che le band peninsulari non possono competere con quelle straniere e intanto dall'underground escono fuori perle come il secondo album dei piemontesi Septycal Gorge. Chiaramente ispirati da band come Disgorge e Suffocation, i...
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WINTER HAZE: THE STORM WITHIN
Dopo la release della demo di qualche anno fa i parmensi Winter Haze arrivano all'esordio discografico grazie all'album 'The Storm Within'. Registrato presso gli Old Ones Studio di Giulio Capone (Bejelit), mixato agli Elfo Studio ed infine per il "mastering" questo album vede la prestigiosa firma...
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GUILTYS LAW: TOTAL INSANITY
Non vi nascondo che trovarmi ad estrarre un CD-R completamente bianco da una busta di plastica trasparente proveniente dal Giappone è un concetto che mi scatena dentro tanta simpatia, ma dietro a questa "spartana" presentazione si nascondo i Guiltys Law, quintetto dalla terra del sol levante atti...
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HELVETETS PORT: EXODUS TO HELL
Ci sono dischi che sono estremamente difficili da recensire, e questo è proprio uno di quelli. Unirsi al coro significa stroncarlo senza pietà; fare l'oppositore ad oltranza, perdere di obiettività. Cercando quindi di mantenere una media distanza da entrambe le posizioni, dirò che comprare o meno...
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SAVAGE BLADE: WE ARE THE HAMMER
Un anno di esperienza e già il debutto, raramente è un buon segno. I Canadesi Savage Blade si sono infatti formati solo nel 2008, e nel 2009 esce già il loro primo full lenght: scettico per abitudine, sono felice di essermi dovuto ricredere. Non siamo in presenza di una band di innovatori, sia ch...
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