Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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SANCTUS NEX: AURELIA
Il primo lungo passo da fare per dare un ascolto a questo disco, è sopportare quei cinque minuti di introduzione lenti e soffocanti che ci separano dall’opener. Siamo dinanzi una band che ci propone una miscela non lontano da un certo black a tinte doom, ma che non disdegna partiture più veloci, ...
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DIE HARD: NIHILISTIC VISION
Mamma che cattivoni questi metallarozzi svedesi, che esordiscono con un album che, temiamo, poteva uscire tranquillamente venticinque anni fa senza destare alcun sospetto. Invocazione satanica nell'intro, una signorina che ansima in un brano, bombardamenti in un altro, borchie, sguardi truci e ge...
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MR. DEATH: DETACHED FROM LIFE
Immobili come una casa sperduta nel bosco (citazione quanto mai azzeccata) e gore-obsessed al punto giusto, gli svedesi Mr. Death esordiscono con questo album dai contenuti molto... cinematografici. I nostri, per loro stessa ammissione, sono aficionados dei cult horror, soprattutto di casa nostra...
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SONIC SYNDICATE: REBELLION EP
In attesa di un nuovo album previsto per quest’anno, i sempre più celebri Sonic Syndicate ci anticipano un po’ cosa bolle in pentola, e soprattutto ci fanno sentire all’opera il nuovo singer Nathan Biggs, che sostituisce il dimissionario Roland Johansson, responsabile delle clean vocals. In due p...
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SPECTRAL: EVIL IRON KINGDOM
Gli Spectral si sono formati nel ’95 grazie a German Wollwert e Mike Meiers. Già nei primi anni ricevettero ottimi riscontri, con le prime canzoni composte. In seguito si unì il resto della band. Nel corso della loro carriera hanno suonato con numerosi acts, ma soprattutto scritto, vari dischi, d...
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WOODLAND: DREAMALITY
Non sopporto il folk. O meglio: se fatto sfacciatamente male, mi fa davvero parecchio schifo, perché già di per sé il (chiamiamolo) genere, mi è sempre sembrato quasi come una montatura, una presa in giro. Poi se fatto in modo errato, rischia veramente di essere ascoltato per pochissimi minuti. ...
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ALKOHOLIZER: DRUNK OR DEAD...
Mettete insieme il monicker della band e il titolo scelto per questo debutto discografico e avrete già una buona idea di chi avete di fronte: esatto, gli Alkoholizer non sono nient'altro che il frutto dei semi sparsi dai Tankard in giro per il mondo. Thrash metal robusto e spigoloso (comunque pi...
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DRAGONIA: BLOOD, WILL AND SOUL
Alcuni anni fa ho avuto modo di incontrare Massimo Menichetti, in arte "Dragozona": era fuori da un festival e, a differenza di tutti quelli che cercavano di vendere una copia del loro demo, lui lo regalava. Conobbi così i Dragonia, band fiorentina "nata" dalla tradizione classica così fortemente...
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TARCHON FIST: FIGHTERS
Il secondo album dei bolognesi Tarchon Fist va oltre il semplice concetto di "conferma", inoltrandosi coraggiosamente nel territorio delle proposte di peso: doppio cd, praticamente un full lenght di dodici pezzi più tre bonus track, cinque tracce live e due video clip. Il percorso musicale dei ci...
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DARK FORTRESS: YLEM
Interessante, e davvero mooolto originale! Non solo la loro musica è per una buona fetta debitrice alla band norvegese, ma addirittura il loro monicker, in inglese è il corrispettivo di Dimmu Borgir. Sin dal 1994 la band tedesca, riesce a sfornare dei dischi godibili, certo sicuramente non per t...
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ABRAMELIN: DEADSPEAK
Arrivare al Canto del cigno dopo soli due album è una vera tristezza, però questo è il destino di tutte quelle band, sia pure capaci, che restano misconosciute ai più proprio perchè restano fenomeni undergound. E' il caso, ahinoi, degli australiani Abramelin, uno di quei grupponi ipercoerenti e n...
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PRYMARY: The Enemy Inside
Terzo album per gli americani Prymary, band già recensita tre anni or sono su queste pagine con il precedente platter 'The Tragedy Of Innocence': il nuovo 'The Enemy Inside' ci mostra un combo alla prova della maturità, che promette di colpire i fans del prog. Punto saliente del disco è la suite...
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