Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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troll: neo-satanic supremacy
Chi non muore si rivede... mai proverbio fu più azzeccato. Nel nostro caso il riferimento va al mastermind dei Troll, tale Stian Arnesen (meglio noto come Nagash e Lex Icon) già presente nei vari The Kovenant e Dimmu Borgir. Il fatto è che non si sentiva più parlare di questo gruppo norvegese, e...
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DESTINITY: XI REASONS TO SEE
Strana carriera quella dei transalpini Destinity, band che ha esordito su binari black per poi ritrovarsi a fare un melodico e gothemburghiano Thrash/death che ricorda i primi vagamente i primi In Flames. La produzione pulita e potente al punto giusto sottolinea il buon riffing dei francesi che s...
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RISE TO FALL: RESTORE THE BALANCE
Sapete cosa è peggio di un disco brutto, ma veramente brutto? Un disco magari suonato benino, ma totalmente - e vogliamo ribadirlo: totalmente - privo di personalità. Ed è esattamente il dramma dell'album d'esordio (uscito nel 2008 e ristampato con un'altra cover) degli iberici Rise To Fall, enne...
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KULICK, BRUCE: BK3
Bruce Kulick è un personaggio che non ha certo bisogno di presentazioni: noto ai più per la sua militanza nella line-up di un nome altisonante come quello dei Kiss, il buon Bruce non ha perso occasione di sfoggiare le proprie qualità esecutive apparendo all'interno di una miriade di progetti sia ...
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capilla ardiente: Solve Et Coagula [ep]
Campane a morto, atmosfere plumbee e una maestosità di fondo che definire potente sarebbe poco. I cileni Capilla Ardiente di Claudio Botarro (ex Poema Arcanus) si rifanno stilisticamente a quel filone della musica doom che presenta i Candlemass e Solitude Aeturnus come portabandiera, ovvero l'epi...
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MANOWAR: HELL ON EARTH V [DVD]
La produzione di DVD dei Manowar sta ormai tenendo ritmi che definire intensi è riduttivo. Il nuovo “Hell On Earth” segue la scia dei precedenti, inserendo qualche variazione a livello di stile di presentazione e qualche novità contenutistica: viene in pratica sottolineata con roboante insistenza...
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THE GROTESQUERY: TALES OF THE COFFIN BORN
Interessante progetto questi The Grotesquery, che forse arrivano fuori tempo massimo visto che gruppetti del genere a sfondo gore (horror death metal, li definisce la bio) andavano di moda alla fine degli anni ’90. Ad ogni modo, perlomeno i The Grotesquery si distinguono dalla massa per proporre ...
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JELONEK: Jelonek
Jelonek è definito, dalla bio allegata, il più talentuoso violinista polacco: ha lavorato nel suo paese in molte orchestre e ha suonato il violino in 30 album di band pop e rock. Questo debutto solista ci presenta un artista che si lancia nel mischiare classico e metal, producendo un album intere...
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Antonius Rex: Per Viam
Emozionante, forte, terreno. Nessuna parola è gettata lì nel caso, e i sette brani dell’ultimo lavoro targato Antonius Rex sono un’esperienza più che un semplice CD. Esperienza che non rappresenta una dimensione incompleta, ma al contrario, corredata anche, come solito fare dall’artista ultimamen...
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BORIS: Rainbow
Chiamare nella propria formazione, un chitarrista che ha suona psichedelia, è come dire "visto che ci siamo, rincariamo la dose". Già di loro visionari e maledettamente ipnotici, i Boris tentano l’ennesima via della collaborazione, stavolta con il chitarrista Kurihara, e quello che ne e...
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BORIS: Vein
'Vein' è il disco hardcore della band giapponese. E ne esiste anche una versione drone: due tracce di sperimentazione, un po’ troppo vaga e mal riuscita per i miei gusti. Ho scelto di recensirvi la versione hc, perché è quella che più rispecchia sia la pazzia di questo trio, e che sottolinea al m...
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BORIS: The Thing Which Solomon Overlooked 2 + 3
Anno nuovo idee nuove. Questi due vinili, non brilleranno sicuramente di totale bellezza, ma contengono delle idee che poi immerse nell’ottica Boris fanno di qualsiasi nota a sé, un’esperienza unica. "No One Grieve Part 2", ne è un esempio. nei suoi (quasi) nove minuti, la traccia è una bomba di ...
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