Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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THE WOUNDED KINGS: In The Chapel Of The Black Hand
Quarta fatica per i doomsters inglesi che per l'occasione cambiano la voce inserendo in formazione l'ugola di Sharie Neyland, dotata di un cantato profondo, evocativo e lamentoso che la fa assomigliare a un inesorabile nenia funebre proveniente da un mondo popolato da presenze spettrali (molto si...
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TEXAS IN JULY: ONE REALITY
Il metalcore ha davvero esaurito le idee? E' una delle domande (ormai un po' stantie, a dire la verità) che aleggiano nel mondo heavy degli ultimi mesi/anni. Nonostante la pletora di uscite, peraltro validissime, che continuano a inondare il mercato, ci si chiede spesso quando finirà l'ondata di ...
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OLD SILVER KEY: Tales of Wanderings
Progetto che vede coinvolti Roman Sayenko dei Drudkh (tutti i componenti della band comuque presenti) e Neige degli Alcest. Quest'ultimo presta la voce all'ntero lavoro che si basa sulle intuizioni post del primo, anche se molto viva è la struttura tipicamente rock delle canzoni. Nasce così 'Tale...
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CANDICE NIGHT: Reflections
Fa effetto ascoltare Candice fuori la contesto medioevale, non è facile staccarsi dal non battezzare qualsiasi strofa da lei interpretata come parte integrante del menestrello Blackmore. Certo, aloni del suo "passato" sono marcati, ma vi sono all'interno di questo album momenti differenti, certi ...
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DOGS IN A FLAT: Days Before The Robbery
I Dogs In A Flat sono quintetto formatosi nel 2007, hanno rilasciato un album e suonato live riscuotendo successi e riconoscimenti in tutta la penisola. Esce finalmente la loro seconda fatica, 'Days Before The Robbery': non si tratta di un vero e proprio concept album, ma di una raccolta ...
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LIGHT SILENT DEATH: UNDER THE SIGN OF CANCER
Primo album per gli umbri Light Silent Death, fautori di un sound molto scandinavo e melodico che potremmo definire un tributo al death del Nord Europa visti i richiami a band come In Flames ("Hypotetical End") e Dark Tranquillity ("Question Mark"). Il tutto accompagnato, o meglio, avvolto da tas...
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OERJGRINDER: Grind My Bitch Up
Mi veniva difficile pensare come, formatisi nel 2003, la band belga sia riuscita a ritagliarsi uno spazio così vasto tale da essere stata capace di pubblicare cinque dischi in studio. Una volta ascoltata la qualità dei primi due brani ho capito tutto, e allora è facile che nel giro di un anno vi ...
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ARCKANUM: Helvítismyrkr
Storica one man band svedese alle prese con un black metal meno primitivo rispetto alle passate release. Anno dopo anno Shamantee ha portato avanti la sua creatura per sottrazione, liberando lentamente la sua musica dalle catene primordiali che la legavano indissolubilmente al black oltranzista d...
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GRIFFAR: Monastery
Nome strano per una band estrema, meno male però che in quel fumo di dubbio si cela un disco capace di mettere le cose in chiaro sin dal primo brano, già dai primi secondi. La miscela esplosiva che ci concedono i francesi è di quelle più spietate, con ritmi da sfrenato headbanging (come non fa a ...
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GOTTHARD: Homegrown - Live In Lugano
Difficile commentare questo disco, ci si commuove troppo per tutta la sua durata, quindi facciamo finta che Steve Lee sia ancora tra di noi e che, come avrebbe veramente dovuto essere, questo live ha l'intento di colmare l'attesa prima dell'uscita del nuovo disco. Registrato quasi al termine del ...
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REFORM: REVERIES OF REFORM
I Reform sono una band proveniente dalla Svezia, di cui ricostruire il passato non è semplice visto che sono attivi dal 1998 con formazioni disparate e almeno quattro album all'attivo. Alla fine si hanno dati certi solo a partire dal 2009, quando la formazioni è abbastanza stabile ed in cui pubbl...
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ZEN ROCK AND ROLL: UNDONE
Progetto del polistrumentista Jonathan Saunders, Zen Rock And Roll arriva alla pubblicazione del terzo disco a distanza di ben undici anni dal precedente. 'Undone', composto da solo sette tracce per una durata inferiore di poco ai 40 minuti, si rivela un disco rock tra il melodico ed il sinfonico...
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