Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
-
SHADOW'S MIGNON: MIDNIGHT SKY MASQUERADE
L'eclettico Henning Pualy, già chitarrista dei Frameshift, continua a snocciolare dischi da solista servendosi di diversi monicker ed esplorando orizzonti musicali completamente differenti ed occupandosi, in questo caso, dell'universo del Metal Classico. Prende così forma il trio degli Shadow's ...
Read more -
FORGOTTEN SUNS: Innergy
Arrivano al terzo album i portoghesi Forgotten Suns, e lo fanno sotto l'ala protettrice della ProgRock Records: il combo europeo ci propone 'Innergy', platter di prog metal intricato, tecnicamente ineccepibile e ottimamente prodotto. Le otto tracce presenti sono quindi un inno al metal progressi...
Read more -
LION'S SHARE: DARK HOURS
A due anni dalla release di 'Emotional Coma' i Lion's Share danno alle stampe il nuovo 'Dark Hours', edito per la Blistering Records, che segna l'effettivo ritorno sulle scene con continuità della band del mastermind Lars Chriss. Questo sesto capitolo della loro carriera rappresenta la naturale ...
Read more -
MAINSTREET: BACK TO THE 80'S
Onore ai Mainstreet. Onore a loro perché, nella loro musica, i cinque rockers tricolori evidenziano una genuina voglia di rockare ed intrattenere senza inutili secondi fini artistici. Onore a loro perché, in ogni singolo brano di questo 'Back To The 80's', è ben tangibile l'entusiasmo e la passio...
Read more -
KNYGHT: BET EVERYTHING [ep]
Avevo lasciato i nostrani Knyght al loro promettente demo cd 'Destination Unknown', un debutto che aveva da subito messo in mostra le buone qualità di una band ancora immatura ma dal possibile avvenire, il tutto alla stregua di una serie di composizioni in grado di intrattenere piacevolmente già ...
Read more -
astral sleep: unawakening
Dalla Finlandia ecco un nuovo gruppo propostici dall'attivissima Solitude Productions. Gli Astral Sleep suonano quello che erroneamente potrebbe venir classificato come funeral doom, per via dei tempi ultralenti, voce gutturale e senso di claustrofobia e negatività totale. Invece le cose non stan...
Read more -
MELY: PORTRAIT OF A PORCELAIN DOLL
Non capita raramente di trovarsi di fronte a gruppi che, per un lasso di tempo, rimangono sconosciuti e poi sbucano fuori quando sono arrivati al terzo o al quarto disco. Non che questa sia un anomalia, il mondo della musica è pieno - se non saturo - di realtà che emergere come si deve è ormai im...
Read more -
PRETTY WILD: ALL THE WAY [ep]
Il fatto che la Swedmetal Records si sia interessata in maniera non indifferente ai primi passi dei propri connazionali Pretty Wild qualcosa doveva pur dire, e già dalle note in incipit di questo 'All The Way' è semplice capire i motivi scatenanti di questa primitiva "cotta", caratteristiche che ...
Read more -
INNOCENT ROSIE: BAD HABIT ROMANCE
Per tutti i cultori dello street rock più incisivo ed arrogante, gli svedesi Innocent Rosies rappresentano senza ombra di dubbio una interessante alternativa, un esplosivo mix sonoro in cui le caratteristiche continentali ed americane del genere si uniscono sapientemente in un tutt'uno, dando vit...
Read more -
THE PARLOR MOB: AND YOU WERE A CROW
Recentemente, si è parlato spesso di una possibile reunion dei Led Zeppelin. Voci su voci si sono rincorse come altrettante smentite. Poi arriva un disco come "And You Were A Crow" e ti chiedi a cosa sarebbe mai servita una reunion quando gli Zeppelin hanno finalmente trovato i loro degni eredi -...
Read more -
THE SOURCE: Prickly Pear
Ritornano i quattro giovani dei The Source, come sempre impegnati nel campo del rock progressivo. Il nuovo 'Prickly Pear' (fico d'india) ci riporta sulla strada che i nostri avevano iniziato con il debut album: quindi nessun stravolgimento di sorta, nè grandi innovazioni. Il tutto scorre placido ...
Read more -
MYFASHIONLOVE: THE SECRET PLAN OF SELF-DESTRUCTION
Questo 'The Secret Plan Of Self Destruction' rispecchia in pieno quello che è il metalcore americano (tendente verso lo screamo) del giorno d’oggi, quello che vede riff granitici, screaming e ritornelli melodici susseguirsi in un risultato che dovrebbe essere esplosivo. Sebbene ritenga che questo...
Read more
