Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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BORN OF SIN: IMPERFECT BREED OF HUMANITY
Ve lo dico per risparmiarvi tempo: vi piace quella robetta svedese alla Arch Enemy solo meno originale (e senza Mike Ammot), con qualche screaming black e strutture che più semplici e dirette non si può? Se si, questo disco fa per voi. Per chi ha voglia di annoiarsi leggendo questa recensione, s...
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FALCIGLIA, DAVE: UPPING THE ANTE [mini]
'Upping The Ante' rappresenta un estratto di tre tracce del nuovo album solista dell'ex frontman dei Pink Lizhard, intitolato 'Just Kiddin', tre brani che continuano il percorso stilistico nell'ultimo EP della già citata band, dal titolo 'Soundtrack For A Summer Camp'. Ancora una volta il buon D...
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MAIN LINE RIDERS: WORLDSHAKER
Continua il sodalizio tra la Retroactive Records e gli hard-rockers americani Main Line Riders, tornati alla carica a soli dodici mesi di distanza dal precedente 'Shot In The Dark' con un nuovissimo capitolo in studio, intitolato 'Worldshaker'. Quello scelto per il cd in questione è un titolo se...
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RUINS: FRONT THE FINAL FOES
Vengono dalla Tasmania (!) i blackster Ruins, che sono un duo e ripercorrono anche in questo senso le orme dei migliori Satyricon più recenti (quelli che tanti odiani, loro malgrado). Effettivamente i Ruins suonano un black metal tagliente e aggressivo, ma che si mantiene quasi sempre su ritmi es...
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MADMEN & DREAMERS: Remembrance
'Remembrance' è il nuovo, ambizioso, progetto targato Madmen And Dreamers. Il combo a stelle e strisce, forte di recensioni e di critiche positive un po' ovunque, torna alla carica con una rock opera che definirei monumentale. Mark A. Durstewitz e Mario Renes hanno scritto una storia elaborata...
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GRIMMSTINE: Grimmstine
Il grande Steve Grimmet ritorna dietro il microfono: il famosissimo singer di Grim Reaper, Onslaught e Lionsheart fonda un nuovo gruppo ed è pronto a colpirci con del sano heavy metal. Purtroppo, nonostante queste roboanti promesse, il debut dei 'Grimmstine' (questo il moniker della band) non ...
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EPHEMERIS: Evoluzioni
Gli Ephemeris sono un band veneta nata nel 2003, ed approdata al debut album all'inizio del 2009: 'Evoluzioni' è composto da undici tracce suonate in modo ottimo, vista anche la qualità intrinseca del sestetto. Quello che troverete in questo platter è una musica ibrida e sperimentale, che pren...
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DRÜNKARDS: NO TRACE OF SANITY
Quando a metà degli anni ottanta il movimento thrash si stava imponendo in tutta la scena metal, anche in Italia cominciavano a farsi notare giovani promesse in cerca di gloria; solo pochissime di queste però, sono sopravvissute fino ai giorni nostri, affermandosi come gruppo di culto (pensiamo, ...
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the 11th hour: the burden of grief
Edward R. Warby l'eclettico batterista olandese che ha preso parte a gruppi come Gorefest, Elegy e Ayreon si presenta ora con il proprio progetto personale The 11th Hour. Dopo aver militato in decine di gruppi e collaborato con altrettanti, passando tra death e progressive metal con incredibile ...
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CEREBRUM: SPECTRAL EXTRAVAGANCE
Certo che ne ha da offrire la Grecia in fatto di metal estremo. Questi esordienti Cerebrum, che schierano alla batteria nientemeno che il buon vecchio George Kollias (Nile e molto altro), garanzia di drumming inverosimilmente cervellotico. Ma gli altri ragazzi non sono mica i lavativi che lascian...
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PARADOX: RIOT SQUAD
Se il disco precedente, uscito lo scorso anno, 'Electrify', aveva riportato sulla scena, dopo innumerevoli disgrazie personali occorse al singer Charly Steinhauer, questi valorosi (e storici, con ben ventidue anni di attività live) thrashers teutonici, il nuovo album, 'Riot Squad', arriva oggi co...
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SACRED STEEL: CARNAGE VICTORY
Ormai sono quasi otto anni che mi occupo di recensioni metalliche, e, solamente una volta, nel lontano 2002, mi capitò di dare il voto più infamante che si possa dare ad un disco, lo 0/100. Certo, in quell'occasione fui molto influenzato dal mio editore dell'epoca, ma il mio personalissimo voto, ...
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