Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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MURW: In De Mond Van Het Onbekende Wacht Een Oceaan
E' difficile tirar giù qualche riga quando si tratta di dischi come questi: non perché ci troviamo dinanzi un gioiello, ma nel caso contrario. Perché poi si rischia di cadere nella trappola in cui, chi ti legge, pensa che tu abbia ascoltato dieci secondi di un brano e basta, e non è assolutamente...
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CAVALERA CONSPIRACY: BLUNT FORCE TRAUMA
Tra continue voci alternate di reunion dei Sepultura storici (ogni camp cambia idea da un giorno all'altro: che si decidano!), Soulfly, stessi Sepultura e Cavalera Conspiracy tirano dritti per le loro strade. Che la carriera di Max e Iggor sia stata più fortunata non ci piove, anche perchè il deb...
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BEYOND HELVETE: Self-Therapy
Questo progetto solista acquisisce una tinta mai sin troppo nera in realtà; complice la voce, a volte continuo rimando al miglior Morgan Håkansson, e mai propriamente black metal, ma che gioca il più delle volte nel destreggiarsi in vari registri. Anch'egli preferisce lacerare il muro del suono c...
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WITHIN TEMPTATION: The Unforgiving
Quattro anni dopo 'The Heart of Everything', il loro disco più completo e riuscito in assoluto, la band olandese è alla prova del nove con questo 'Unforgiven', concept basato su una serie di fumetti così come si può notare dalla copertina che propriamente non dà l'idea certo di un disco di sympho...
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RAVEN WOODS: ENFEEBLING THE THRONE
Arriva da Ankara questa interessante realtà emergente qui al secondo full lenght. Chiamando direttamente in causa i Behemoth ('Demigod' è citato al limite del tributo) questi brutti ceffi turchi sfoderano un massiccio sound a metà strada tra death e black metal infarcito di melodie orientaleggian...
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FUNERAL FOR A FRIEND: WELCOME HOME ARMAGEDDON
Dopo un disco pressochè innocuo come 'Memory And Humanity', i Funeral For A Friend erano ormai attesi al varco visto che in ogni caso la band non è mai esplosa al 100% come tanti altri colleghi gallesi. C'era tanto da dimostrare dunque, e stupisce anche che questo nuovo 'Welcome Home Armageddon' ...
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WYVERN: LORDS OF WINTER
Arrivano alle nostre orecchie anche i veterani Wyvern, inossidabile combo formatosi in quel di Parma nel lontano 1985 il quale riesce nell'oramai insperato obbiettivo di pubblicare il proprio secondo album, 'Lords Of Winter', che venne registrato a più riprese tra il 1998 e il 2002 senza però ven...
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NERVECELL: PSYCHOGENOCIDE
Direttamente dagli Emirati ecco il ritorno alle scene dei Nervecell, durissimo act di Dubai che con questo nuovo 'Psychogenocide' conferma tutte le impressioni positive dell'album precedente, facendo registrare, anzi, un innegabile miglioramento. Dovuto forse a una produzione di gran lunga superi...
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ROBERTSON, BRIAN: Diamonds And Dirt
Della serie chi non muore si rivede: una delle anime dei Thin Lizzy, un fallimento per lo stint in cui è stato nei Motorhead, poi il nulla. O quasi. Questo disco non è nulla di nuovo, effettivamente, composizioni magari meno note del tempo dei Lizzy, e tre brani tratti dal disco dell'86 di Franki...
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REPSEL: THE DOUBLE MASK OF HUMAN KIND
Nuova band nostrana che da poco ha pubblicato grazie alla Nomadism Records il debutto intitolato 'The Double Mask Of Human Kind'. Quintetto con vocalist femminile i Repsel propongono un prog metal interessante che non si discosta troppo dai canoni classici, anche se l'inserimento in alcuni passag...
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INFINITY OVERTURE: The Infinity Overture Part 1
Seconda fatica in studio per i danesi Infinity Overture che presentano questo 'The Infinity Overture' con mille promesse che fanno presagire ad un album di ottima fattura. La masterizzazione e il mixing sono nellle mani d'oro di Sascha Paeth il quale è riuscito a creare il giusto bilanciamento tr...
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AGNOSTIC FRONT: MY LIFE MY WAY
Mi chiedo come nel 2011 abbia ancora senso parlare di un disco degli Agnostic Front. Ovviamente non mi riferisco alla qualità musicale (assolutamente intoccabile, per quanto mi riguarda), ma al fatto stesso di dover sviscerare o analizzare un disco che si sa già come suonerà, che qualità avrà e a...
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