Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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CONFRONT HATE: DIABOLICAL DISGUISE OF MADNESS
Disco di esordio per i portoghesi Confront Hate, band dedita a un sound pesante e groovy con venature thrash e death. Superata la breve intro, i ragazzi attaccano con "Hate Will Never Die", un pesante ammasso roccioso con passaggi a là Gojira. Onestamente offre pochi spunti, così come le panteria...
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ASTRALIA: OSMOSIS
Gli Astralia sono una band padovana dalla storia tormentata, molti cambi di line-up e diverse vicissitudini negli anni per questo gruppo che, solo dopo dieci anni dal disco d'esordio 'Connected', riesce a giungere alla seconda pubblicazione. Gli Astralia ci portano dove il prog imbocca la strada ...
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MY DYING BRIDE: EVINTA
Vecchi brani rivisti e riarrangiati in questo doppio CD. Ma non è sufficiente a discrevere 'Evinta' perchè, in pratica, è un nuovo album a tutti gli effetti. Quelle proposte sono versioni talmente elaborate e stilisticamente diverse rispetto alle originali che i brani suonano assolutamente come n...
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THE REST SIDE: The rough core of things
Vi è mai capitato di mettere nel lettore un cd di una band sconosciuta dalla quale avere zero aspettative, e ritrovarvi dopo solo poche note a sentire quel sound con il quale siete cresciuti e che vi ha sempre fatto impazzire? Bene, questi sono i The Rest Side; ci presentano il loro primo lavoro ...
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HUMAN ZOO: Eyes Of The Stranger
Terza prova per i melodici teutonici sempre contraddistinti dall'uso di un saxofonista al posto di una seconda chitarra e, ancora di più in questo lavoro, si apprezza il curioso apporto del sax di Boris Matakovic che dona un tocco di originalità ad un genere oramai sfruttato all'infinito. La band...
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SYMPHONY X: Iconoclast
Continua imperterrito il processo di cambiamento degli americani Symphony X, che hanno ormai abbandonato il sentiero del power prog, sostituito da una buona dose di thrash fatto di riff pesanti, ritmiche varie e mai monotone, ed una voce che spesso rimane su registri aggressivi, stupendo chi sicu...
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NEMO: R€volu$ion
Nuovo disco per i Nemo, band prog rock francese valida ed interessante. Il nuovo 'R€volu$ion' non tradisce le attese, portando nei nostri stereo una ventata di prog rock di classe. Le otto tracce ci mostrano un gruppo tanto maturo quanto musicalmente intelligente: le composizioni sprizzano classe...
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THEATRE OF TRAGEDY: LAST CURTAIN
Operazione celebrativa dedicata ad una band seminale in materia di gothic-death-doom metal tra le prime, se non la prima, a presentare due vocalist: growl maschile, clean femminile. Il tanto in voga beauty & the beast degli ultimi anni, insomma. A dire il vero anche operazione che puzza tanto di ...
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ANGRY ANDERSON: Blood From Stone
Cosa hanno in comune Mike Slamer e lo gnomico Angry? Nulla all'apparenza, tanto se prendiamo in esame questo disco. In pratica nel 1990 l'ugola dei Rose Tatoo e Slamer uniscono le forze e producono questa sorta di capolavoro. Siamo in piena scena hair-sleaze metal, quindi quanto qui prodotto è un...
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LOREWEAVER: IMPERVIAE AUDITIONES
Italianissimi, precisamente piemontesi, i Loreweaver pubblicano il loro disco d'esordio via SG Records. Il genere che questa band ci propone è un prog metal particolare e derivativo con molta forza sia nelle chitarre, sia nella batteria. Derivativo perché nella varie tracce i Lorewaver non disdeg...
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UNKREATED: GODLESS REDEMPTION
Arrivano da casa nostra questi Unkreated, una combriccola di ragazzacci dediti a un sound pesante e brutale. 'Godless Redemption' si apre con la violenta "Primus In Orbe Deos Fecit Timor", una mazzata death cattiva e triggeratissima. Riffing decente, breakdown spettacolari, livello tecnico elevat...
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STONED MACHINE: HUMAN REGRESSION
Gli Stoned Machine suonano, ehm, stoner. Originali? No, per nulla. Derivativi? Completamente. Band di riferimento? I Kyuss, naturalmente. E potremmo già chiuderla qua avendo detto più o meno tutto aggiundendo, per chiudere, il solito elenco di aggettivi e pseudo didascalie di foto di cui si abusa...
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