TRICK OR TREAT: Ghosted

Nuovo studio album per i Trick Or Treat, inititolato 'Ghosted', in cui dopo la fase per così dire "cartoonistica", la band emiliana unisce le tendenze del suo periodo più recente, vale a dire il classico "happy metal" di ispirazione helloweeniana con atmosfere horror, affrontate comunque sempre con una certa leggerezza. Diversi brani sono dunque ispirati a film o serie horror come "Evil Dead Never Sleeps" ("L'armata delle tenebre", film del 1992, scritto e diretto da Sam Raimi), "Bitter Dreams" (dedicata a "Nightmare - Dal Profondo della notte", film del 1984, primo di una lunga saga) o "The 13th" ("Venerdì 13", film del 1980, anche in questo caso primo di una saga tra film e serie), ma da bravi nerd ci sono canzoni ispirate anche a fumetti come "Craven Road" (riferita a Dylan Dog) o a videogiochi ("Return To Monkey Island"); appare invece più introspettiva qualche altra canzone come la titletrack. Nel disco compaiono alcuni ospiti, tra cui Adrienne Cowan (Seven Spires) in "Bloodmoon", un pezzo power che però prevede pure qualche inserto in growl e Christopher Bowes (Alestorm, Gloryhammer) nella già citata "Return To Monkey Island", un brano alquanto particolare, nella sua veste piratesca, con un intermezzo che sa tanto di caraibico. Tra gli highlight, segnaliamo anche "Dance With The Dancing Clown", teatrale, con bei cori e con una palese citazione tratta dall'opera "Pagliacci" di Ruggero Leoncavallo, nonchè la coppia di power helloweeniano composta da "Polybius" e "Evil Dead Never Sleeps", dove peraltro c'è ancora una citazione operistica, in particolare nell'assolo di chitarra sulle note della celebre aria della "Turandot", "Nessun Dorma". La band emiliana conferma dunque il suo ottimo stato di forma, realizzando ancora una volta un disco di buon power metal, con tante belle canzoni e ottimamente interpretato dai musicisti.