STYX: Circling From Above
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02/08/2025‘Circling From Above’ è un album che profuma di magia: gli Styx hanno trovato l’elisir di lunga vita. Come per gli album precedenti, almeno i più recenti, ‘The Mission’ e ‘Crash Of The Crown’, anche ‘Circling From Above’ conferma l’ottimo stato di saluto del gruppo storico di Chicago, forte di una verve creativa ancora lontana dall’esaurirsi. Vi sono raccolti tutti gli elementi cari a Shaw e compagni, ratificando la loro innata abilità nella scrittura, versatile e ricca di colori, che pesca nel rock progressivo (Pink Floyd, Yes), e nella tradizione pop dei fondamentali Beatles. Le canzoni vertono verso il pop-oriented, incastonato nel classico stile alla Styx, ove la melodia fiocca piovosa, resa esplosiva dai magnifici cori e controcanti che li hanno resi leggendari. "Build And Destroy" è già un classico nel loro repertorio, grazie a quel mix pazzesco tra le armonie vocali alla Yes, inserite in un’ossatura ritmica alla Pink Floyd degli anni ’70: quando gli Styx giocano con le note sono in grado di tirare fuori dal cilindro una "King Of Love" ricchissima di passaggi vocali, ricalcando l’atmosfera dei locali swing anni ’20, con tanto di accenni all’operetta. Dicevamo della versatilità e della ricchezza dei colori, "Blue Eyed Raven" è un viaggio nel gipsy country, ma è in tutto il suo percorso che ‘Circling From Above’ offre arrangiamenti complessi, sontuosi e non privi di intrattenimento. Quando si dice fuoriclasse.
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