NORTT : Dodssang

L’intercedere mesto, lugubre, ma costante di Nortt viene emanato grazie ad un funeral doom metal dalle radici black. Esistenzialismo, profonde riflessioni e poi la voce di una coscienza che, in quanto tale, riveste per ciascuno di noi il monito dell’errore commesso, del rimpianto, sono i capisaldi di questa one man band. Nortt è il nome anche di un artista che esprime sé stesso, ambientazioni in cui lugubre presagio prende forma. Il progetto nasce nel 1995 in Danimarca e vede, centellinate negli anni, uscite che incarnano la contemplazione profonda di uno stato d’animo, di una condizione. Otto pezzi che, come da copione doom, presentano tempi dilatati, espressività che richiedono una certa pazienza all’ascolto e che ci trasportano in un viaggio in un nero abisso. I suoni e gli accostamenti all’ambient non disperdono la nostra voglia di speranza, poiché seppur proiettati in una tristezza viscerale, intravediamo dei bagliori di luce. Album intimista che non ci lascia indifferenti e che riflette diversi stati d’animo, talvolta dicotomici. Lasciatevi abbracciare da un lavoro nel quale sarà complicato calarvi ma che certamente vi regalerà emozioni. Per amanti di 'Funeral Mourning' e primi Xasthur.