MANY THINGS UNTOLD: ATLANTIC

Ottima sorpresa questi inglesi Many Things Untold, giovanissimo (media di 17 anni) quintetto dedito ad un metalcore abbastanza standard ma dannatamente convincente e valido, a metà strada tra melodia, aggressione e quel pizzico di influenze noise che non possono mancare per definire un prodotto *core. Il genere dei nostri si situa grossomodo dalle parti dei Darkest Hour, forse con molte influenze scandinave in meno (non che sia un difetto); meno catchy quindi, ma a tutto beneficio dell’impatto sonoro. La melodia non manca comunque in 'Atlantic' e se forse si sente la mancanza dei ritornelli vincenti che possano dare quella marcia in più (soprattutto dal vivo), il songwriting della band (ripeto, soprattutto considerando l’età; nemmeno i Trivium di 'Ember To Inferno' scrivevano così bene) è assolutamente maturo, e se non avessi in mano la bio direi senza dubbio alcuno che ci troviamo davanti a gente con svariati anni e album sulle spalle. Benissimo, davvero benissimo.