HELLOWEEN: Giants & Monsters
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23/08/2025‘Walls Of Jericho’, suonato a tutto volume nella mia cameretta, era uno di quei dischi per il quale mi sono guadagnato non pochi insulti dai miei genitori. Gli Helloween non hanno mai abbandonato i miei ascolti, anche con il solo Deris solo al comando, li ho apprezzati per aver consolidato negli anni l’innata potenza teutonica grazie a svariati colpi di gran classe, registrando un filotto di album forti di produzioni notevoli. Tutto questo fino all’annuncio della formazione a 7 elementi, con le tre voci soliste e le tre chitarre, concretizzato con l’omonimo e noioso album del 2021, per il quale non mi sono strappato le vesti. Fatta questa doverosa premessa, ‘Giants & Monsters’ non si scosta molto dal suo predecessore, se non per un paio di impennate di rilievo, focalizzate nelle due mini-suite di oltre 8’, ‘Universe (Gravity For Hearts)’ e ‘Majestic’, in cui sfogano velocità e potenza come ai vecchi tempi in un contesto ricco di epicità, rese spettacolari da vari cambi di tempo ed incroci vocali azzeccatissimi. Tra gli altri brani piace l’elaborata ‘Giants On The Run’, posta in apertura, in cui emerge prepotente l’impronta dei Gamma Ray con Kai Hansen sempre istrionico. Per quanto riguarda il resto, ‘Giants & Monsters’ si trascina il difetto del suo precursore, ovvero una produzione iper-levigata realizzata, nuovamente, dal duo Denis Ward e Charlie Bauerfeind, storico produttore in molti album delle zucche tedesche, che penalizza una scrittura di per sé non molto brillante, ‘This Is Tokyo’ è il peggior singolo firmato da Kiske e compagni, che avrebbe giovato di ben altra spinta.
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