H.EXE: Anthems Of The Unseen Tide
data
26/07/2025In occasione del Castle Party a Bolkow di quest'anno i polacchi H.EXE pubblicano le prime 300 copie del loro nuovo album. Il precedente full-lenght era datato 2014, quindi l'attesa è stata lunga. Il lavoro è stato anche eseguito nella sua interezza a scopo promozionale al suddetto festival. Si tratta di un doppio CD in cui vengono riproposte le stesse tracce in due ottiche diverse: il primo, intitolato "Initial" risponde all'anima più metallica della band con il suo potente chitarrismo, anche se qualificare questa band come "metal" è discutibile almeno quando lo sia qualificare i Rammstein in questo modo, e grosso modo per gli stessi motivi. Nondimeno, il ruolo che questo strumento ricopre all'interno del brani li rende senz'altri appetibili al pubblico del genere. Le tastiere, largamente presenti e spesso epiche, contribuiscono a collocare l'album degli H.EXE all'interno del genere, con una evidente inflessione sinfonica. Le percussioni meccaniche (nessun set batteristico presente) conferiscono un'ulteriore dimensione industriale/futuristica al sound. Certamente un lavoro intrigante nella sua particolarità e dal sound coinvolgente. La presenza di un secondo CD denominato "Legacy", sia pure con gli stessi brani, non fa che far salire le quotazioni di questo nuovo album dei polacchi. Questa volta le keyboards sono ancora più presenti, scalzando del tutto l'apporto chitarristico per un lavoro che è eminentemente dark electro oscuro, ma anche melodico e ballabile. Le harsh vocals si addicono ad entrambi i contesti e sono identiche su entrambi i cd. Da menzionare anche le liriche, ispirate al lavoro di H.P. Lovecraft. Un grande ritorno per una band di culto che meriterebbe decisamente di più considerazione.
Commenti