AEON WINDS: An Ode To The Mountains

Ad un anno e mezzo dall'uscita del precedente ottimo full-lenght, gli Aeon Winds cambiano ancora una volta etichetta e escono sulla berlinese Folter Records, con cui per altro avevano già pubblicato uno split undici anni fa. È solo la quarta prova sulla lunga distanza per gli slovacchi, ma possono vantare ugualmente una ricchezza di pubblicazioni in catalogo non indifferente fra split, EP e quant'altro. Il materiale è stato registrato a partire dal 2020, esattamente come il lavoro precedente. Si potrebbe pensare ad un'abbondanza di tempo trascorso in studio durante la pandemia, a scapito di una impraticabile attività live. 'An Ode To The Mountains' non presenta sorprese, nè stilistiche, nè qualitative. Siamo sempre di fronte a quello che è il loro marchio di fabbrica, che li sta facendo sfornare una lavoro eccellente dietro l'altro. Black metal sinfonico con un ruolo misurato e atmosferico per le tastiere, dotato quindi di una ruvidezza adatta al genere, epico nelle intenzioni e nella resa e con le gradite inflessioni folk cosi caratteristiche di tante band del genere provenienti dall'Europa orientale. Le opere più recenti di questa band sono state già qui recensite in modo lusinghiero, e non c'è motivo alcuno per cambiare giudizio: anche questa volta si tratta di una sintesi prossima alla perfezione di elementi sinfonici, folk ed epici che rendono la semplice furia black di Svarthen e dei suoi accoliti irresisitibile, riuscendo ad evitare tutti i pericoli, in termini di inefficacia della musica, che una tale ricchezza di elementi può comportare. Da raccomandare senza riserve.